
La candida nell’uomo, cosa devi sapere
- 18 August 2021
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Cos’è la candida maschile?
La candida maschile è una micosi causata dallo stesso fungo che infetta la donna, ovvero la Candida Albicans, un microrganismo che fa parte della normale flora microbica e risiede negli ambienti umidi e caldi del corpo, come il cavo orale e le mucose genitali, di tutti gli individui sani, senza dare segno di sé.
Se di solito non procura alcun fastidio, in particolari condizioni può diventare patogeno dando vita a vere e proprie infezioni.
Gli uomini sono spesso portatori asintomatici, ma a volte possono lamentare un’infiammazione del glande (balanite), con bruciore e arrossamento della zona infiammata che peggiora dopo l’attività sessuale, o un’infiammazione del prepuzio (postite) o ancora di entrambi (balanopostite).
Più raramente la candida nell’uomo si associa a lesioni ulcerative dolenti che tendono a ricoprirsi di secrezioni biancastre dense e maleodoranti.
Come si prende e come si trasmette?
L’infezione da candida albicans, interessando gli organi genitali, può essere trasmessa per via sessuale. Questa però è solo una delle tante modalità di contagio.
Come già accennato, la candida è un normale costituente della flora microbica che, per la maggior parte del tempo, il sistema immunitario è in grado di mantenere sotto controllo. Tuttavia, quando le nostre difese sono compromesse o indebolite, per esempio a causa dello stress o di una malattia con stato febbrile, il fungo cambia forma e inizia a produrre filamenti, le ife, che gli permettono di invadere i tessuti dando luogo a un’infezione locale.
Il rischio di sviluppare la candida maschile aumenta in corso di terapie con antibiotici, che provocano la riduzione della flora batterica permettendo al fungo di proliferare, o in presenza di malattie dismetaboliche come il diabete mellito.
Tra i fattori favorenti la candida si annoverano anche un’alimentazione ricca di zuccheri, l’uso condiviso di asciugamani e l’obesità, poiché nelle pieghe cutanee si crea l’habitat ideale per la proliferazione del fungo.
Sono a rischio anche i pazienti con Hiv, chi assume farmaci immunosoppressori, come chemioterapici o cortisone, gli anziani e tutte le persone con un sistema immunitario compromesso.
Come intervenire
La candida maschile non va presa sottogamba: se sottovalutata, infatti, può rovinare la serenità di coppia e il benessere fisico. Per esempio, la balanite cronica può portare a fimosi, ovvero alla difficoltà a retrarre il prepuzio, su cui si instaurano delle fessurazioni dolenti, dette ragadi.
Cosa fare dunque? Per prima cosa effettuare una visita di controllo presso il proprio medico di base o uno specialista per confermare la diagnosi di candida, presupposto per una terapia che può essere locale, con creme antifungine a base di sostanze quali econazolo, ketoconazolo o miconazolo, oppure sistemica, con farmaci micotici somministrati per via orale (solitamente si utilizza il fluconazolo). Poi bisogna rimuovere i fattori predisponenti e adottare delle misure precauzionali, quali astenersi dai rapporti sessuali, controllare l’alimentazione, evitare i pantaloni troppo stretti e preferire i boxer agli slip.
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