
Come distinguere le malattie più comuni nei bambini
- 2 December 2020
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Essere genitori comporta tante gioie ma anche tanti momenti difficili da affrontare; in particolare possono verificarsi diversi problemi di salute nei bambini che possono destare preoccupazioni nei genitori.
Alcuni di questi sono davvero molto comuni e contraddistinti da sintomi ben definiti e facilmente riconoscibili, vediamo quindi le malattie più comuni e come distinguerle, per intervenire in maniera corretta e senza inutili allarmismi.
Estremamente diffuse, soprattutto quando si avvicina la stagione invernale sono le infezioni da virus respiratorio sinciziale. I virus respiratori sono endemici in inverno ed iniziano a circolare causando la fastidiosa influenza stagionale autunnale la cui peculiarità è proprio la contagiosità.
Gli asili ed i comportamenti promiscui dei bambini diventano degli ottimi veicoli per la diffusione del virus ed ecco che questi ambienti si trasformano in veri e propri covi di germi; i sintomi più comuni sono tosse, raffreddore e febbre ed è importante monitorare l’andamento dell’infezione perché nei più piccoli può provocare polmoniti o bronchioliti.
Molto ricorrenti sono anche le otiti, infatti i bambini presentano una dimensione ridotta delle cosiddette trombe di Eustachio, delle strutture che collegano l’orecchio alle cavità nasali ed alla faringe, per cui anche un semplice raffreddore può causare la proliferazione di microrganismi patogeni nell’orecchio. I più grandi in genere riescono a dire facilmente che hanno mal d’orecchio, ma nei bambini che ancora non parlano è possibile distinguere la presenza di un’otite in caso di irritabilità e tendenza del bambino a toccarsi l’orecchio, specialmente se questi comportamenti sono associati a febbre.
Un’altra vera e propria bomba di asili e scuole elementari è la malattia mani-piedi-bocca; di recente si diffonde sempre più frequentemente e quando inizia a circolare nelle classi sono pochi i bambini che riescono a scamparsela. Il primo sintomo è la febbre, che si accompagna ad un malessere diffuso del bambino ed alla comparsa di piccole vescicole purulente, simili a quelle della varicella, nelle mucose della bocca, sulle mani e sui piedi. In genere sono necessari dieci giorni affinché la malattia si risolva spontaneamente.
Più difficile da comprendere è la quinta malattia, che si riesce a smascherare subito poiché provoca un arrossamento anomalo delle guance, che sembrano essere state schiaffeggiate, infatti spesso viene definita anche come malattia delle guance schiaffeggiate. Oltre a questo segno molto semplice da rilevare, sono presenti anche febbre e malessere generale.
In estate, invece, è facile che si presenti la cosiddetta impetigine, una malattia infettiva della pelle che si manifesta con piccole vescicole circondate da un alone rosso e che viene trattata adoperando degli appositi disinfettanti per la pelle oppure delle pomate antibiotiche.
Anche se è importante acquisire delle nozioni di base sulle malattie dei bambini affinché si possa praticare un minimo di automedicazione, è bene comprendere che il pediatra rimane la figura di riferimento da contattare per qualsiasi problematica.
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